Cosa facciamo

Spiegare la nostra passione ed inquadrarla nel contesto del mondo del XXI° secolo può essere una impresa non facile: Dopotutto viviamo costantemente connessi e basta accendere il computer o lo smartphone per essere virtualmente presenti in ogni angolo del mondo e per comunicare in modo semplice e immediato con chiunque. Per i radioamatori, però, il tutto è un po’ diverso: i radioamatori infatti sono hobbisti e sperimentatori della RADIO nel senso più ampio del termine. Cosa significa?

Significa che non ci interessa tanto alzare il telefono e chiamare un numero in Argentina oppure mandare una mail a un amico in Giappone. A noi piace fare le cose basandoci solo sulle nostre forze: tra noi e il nostro corrispondente non ci saranno linee o centralini telefonici, cavi sottomarini, internet. Nulla di nulla: solo noi, le nostre antenne e quelle del nostro corrispondente.

Se vi suona un po’ strano state tranquilli, tutti sgranano gli occhi quando parliamo della nostra passione e molti ci prendono per matti!

Essere radioamatore significa in primo luogo essere molto curiosi: la curiosità ci spinge a studiare i fenomeni naturali che sono alla base del nostro hobby, ci spinge ad imparare nuovi metodi di comunicazione, ci spinge ad innalzare antenne sempre più grandi e performanti.

Quindi se siete persone curiose siete già sulla strada giusta!

Inoltre il radioamatore è un vero e proprio sperimentatore: autocostruzione di antenne, studi scientifici sulla propagazione delle onde elettromagnetiche…c’è spazio per tutti i gusti e gli interessi.

C’è anche più di un aspetto sociale molto importante nel radiantismo: al di là dell’indiscusso valore educativo e di crescita tecnica e culturale, i radioamatori in occasione di emergenze quali terremoti o inondazioni hanno sostituito le reti di comunicazioni standard che erano state messe fuori uso permettendo alle squadre di soccorso di salvare molte vite.

Ma perché fare tutto questo? Per quale motivo impegnarsi, studiare, imparare quando internet, i telefoni e i computer sono già belli, pronti e comodi?

Molto semplicemente perché ogni cosa che impareremo andrà ad accrescere il nostro bagaglio culturale, e non stiamo ovviamente parlando solo di nozioni tecniche. La radio trascende i confini, scavalca le barriere, avvicina le persone.
In radio NON ESISTONO differenze di razza, di religione, di ceto sociale o di credo politico.
Siamo tutti uguali dietro al microfono o al tasto telegrafico, e già solo questo potrebbe farci riflettere sul valore di un hobby come questo nel mondo odierno…

Navigate un po’ tra le pagine di questo sito, date un occhio alle FAQ, fatevi un’idea di chi siamo e cosa facciamo, ascoltate in tempo reale le nostre comunicazioni, fateci un sacco di domande!
Se poi saremo riusciti a instillarvi un po’ di curiosità sulla nostra passione e a farvi desiderare di conoscere qualcosa di più sul nostro mondo…beh, allora avremo raggiunto il nostro scopo.

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